In Bangladesh la premier Sheikh Hasina ha reso omaggio alle 20 vittime dell’attacco di venerdì scorso alla Holey Artisan Bakery di Dacca.
In Bangladesh la premier Sheikh Hasina ha reso omaggio alle 20 vittime dell’attacco di venerdì scorso alla Holey Artisan Bakery di Dacca. A perdere la vita sono stati 9 italiani, 7 giapponesi, uno statunitense, un’indiana e due agenti. La premier ha deposto allo stadio dell’esercito una corona di fiori su un piccolo palco allestito in memoria di chi non c‘è più con le bandiere di India, Italia, Bangladesh, Giappone e Stati Uniti. Hasina ha rivolto, poi, un saluto ai familiari e ai rappresentanti dei Paesi coinvolti tra i quali l’ambasciatore italiano a Dacca, Mario Palma. Le salme dei due poliziotti sono già state sepolte. È giunto domenica a Dacca l’aereo della presidenza del Consiglio che riporterà in Italia i feretri dei nove italiani. L’ambasciatore Mario Palma ha invitato “a indagare a fondo per capire la dinamica dell’attacco e chi ci sta dietro”. Il governo del Bangladesh nega che ci sia l’Isil. Quello che si sa per certo è che i terroristi erano tutti di buona famiglia, con studi nelle migliori università di Dacca. Giovani che, secondo il ministro dell’Interno, si sono arruolati nelle file della jihad “per moda”.