Armenia: Papa Francesco alla Fortezza delle Rondini dopo condanna "genocidio"

Armenia: Papa Francesco alla Fortezza delle Rondini dopo condanna "genocidio"
Di Salvatore Falco
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Dopo aver rinnovato, da Erevan, la condanna al genocidio armeno, Papa Francesco si reca alla “Fortezza delle Rondini”, il memoriale dello sterminio di un milione e mezzo di armeni ordinato un secolo f

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Dopo aver rinnovato, da Erevan, la condanna al genocidio armeno, Papa Francesco si reca alla “Fortezza delle Rondini”, il memoriale dello sterminio di un milione e mezzo di armeni ordinato un secolo fa dal governo dei “giovani turchi” dell’Impero ottomano.

“La memoria non va annacquata né dimenticata; la memoria è fonte di pace e di futuro”, ha scritto il pontefice sull’albo d’oro del memoriale.

È la seconda volta che il Papa usa il termine genocidio. Avvenne anche il 12 aprile del 2015 e il governo turco richiamò l’ambasciatore vaticano. Un gesto inutile contro Bergoglio che ha voluto incontrare una decina di discendenti dei perseguitati armeni.

Il Papa che fa i conti con la storia, cita anche – nel discorso davanti alle autorità civili dell’Armenia – i versi di un poeta armeno bolscevico, Elise Ciarenz.

La seconda giornata in Armenia è proseguita a Gyumri, cuore cattolico del Paese, dove ha celebrato l’unica messa di questo viaggio.

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