Referendum Ue, i mercati votano contro la Brexit

Referendum Ue, i mercati votano contro la Brexit
Di Giacomo Segantini Agenzie:  Reuters, AFP
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Brexit?

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Brexit? A giudicare dall’andamento della Borsa di Londra gli investitori sembrano piuttosto scommettere sulla “Bremain”, neologismo coniato per indicare l’eventuale permanenza del Regno Unito nell’Unione europea. Al di là del listino principale, che a metà giornata guadagnava un punto e mezzo percentuale, si registra una nuova fiammata della sterlina, ai massimi da inizio anno sul dollaro.

“Anche oggi il clima è positivo. I mercati sono andati molto bene questa settimana, per la sterlina è stata la migliore da sei anni”, sottolinea Michael Ingram di BCG Partners. “Gli investitori, sulla scia dei bookmaker, sembrano scommettere contro la possibilità di una Brexit, sfidando i sondaggi i quali dicono che in questo momento è impossibile dire chi vincerà”, conclude.

In grande spolvero le piazze finanziarie dell’Eurozona, Milano in testa con le banche, anche se i volumi di scambio più bassi rispetto al normale denotano prudenza. “Qui alla Borsa di Francoforte l’umore è decisamente stabile”, commenta Oliver Roth, analista di Oddo Seydler. “Stiamo aspettando i risultati del referendum sulla Brexit ma, in questo momento, i listini scontano una permanenza della Gran Bretagna nell’Unione europea. Qualsiasi altra ipotesi porterà a forti turbolenze domani mattina”, aggiunge.

Intanto, però, le Borse asiatiche hanno portato a casa una seduta all’insegna dei guadagni. Tokyo è cresciuta di un punto percentuale, mentre sul fronte valutario la domanda per lo yen, considerato un’attività-rifugio, è rimasta stabile.

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