Il governo francese annulla il divieto a manifestare contro la riforma del lavoro

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È durata quattro ore la ferma decisione del governo francese di vietare la manifestazione a Parigi contro la riforma del lavoro.

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È durata quattro ore la ferma decisione del governo francese di vietare la manifestazione a Parigi contro la riforma del lavoro. Il leader sindacale Philippe Martinez si era detto pronto a scendere in piazza comunque, contestando una decisione senza precedenti e tanto più da parte di un esecutivo di sinistra.

A protestare anche gli stessi socialisti. Christian Paul è un esponente della cosiddetta fronda parlamentare:

La decisione del premier sarebbe stata un errore storico. L’ultimo divieto di una manifestazione sindacale risale al 1958. Sarebbe stato un provvedimento del tutto sproporzionato.

Il premier Manuel Valls aveva parlato di rischi di violenze e aveva chiesto al ministero dell’interno di autorizzare non il corteo ma un semplice raduno.

Solo cha anche le rappresentanze di polizia avevano espresso dubbi sul fatto che una misura del genere sarebbe bastata a contenere i sabotatori.

Alla fine il corteo c‘è, ma lungo un percorso di non più di un chilometro e mezzo, con partenza e arrivo in Place de la Bastille.

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