Il Dipartimento di Giustizia Americano e l’Fbi hanno reso pubblici i tabulati delle telefonate che Omar Mateen ha effettuato durante l’assalto al Pulse, il locale gay in cui ha fatto irruzione armato
Il Dipartimento di Giustizia Americano e l’Fbi hanno reso pubblici i tabulati delle telefonate che Omar Mateen ha effettuato durante l’assalto al Pulse, il locale gay in cui ha fatto irruzione armato nella notte di sabato 11 giugno. Un documento che secondo le autorità dimostra la rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine.
“La cronologia basata sulle comunicazioni dimostra chiaramente che i nostri agenti sono intervenuti nel club nell’arco di non molti minuti e hanno aperto il fuoco contro il sospetto attentatore. È importante sottolinearlo perchè i primi momenti del blitz hanno costretto l’uomo a indietreggiare, ad interrompere la sparatoria e barricarsi nel bagno con alcuni ostaggi” ha detto in conferenza stampa John Mina, Capo della Polizia di Orlando, Florida.
L’attentato è costato la vita a 49 persone; 50 i feriti. Durante le telefonate al 911 – numero d’emergenza della polizia – Mateen ha dichiarato di agire a nome dell’autoproclamato Stato Islamico. Elemento tutt’ora al vaglio degli inquirenti.
ORLANDO: Transcript of Orlando shooter Omar Mateen’s first 911 call –
vsevolod_tk</a><a href="https://t.co/T73y5oTO1g">pic.twitter.com/T73y5oTO1g</a></p>— Conflict News (
Conflicts) 20 giugno 2016