Messico. Morti e decine di feriti in una manifestazione di insegnanti

Messico. Morti e decine di feriti in una manifestazione di insegnanti
Di Lilia Rotoloni
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Chi ha sparato? Le autorità parlano di aggressori non identificati, ma c'è chi accusa la polizia. Anche agenti fra i feriti

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È finita nel sangue una manifestazione di insegnanti vicino a Nochixtlan, nello stato messicano di Oaxaca, nella parte meridionale del paese.

I morti sono almeno 6 e i feriti un centinaio. Secondo la ricostruzione della polizia, quando sono iniziati gli scontri fra dimostranti e agenti, uomini armati si sarebbero infiltrati nel corteo cominciando a fare fuoco su entrambi i campi.

I manifestanti bloccavano un’arteria stradale per protestare contro la riforma della scuola.

Chi ha sparato?

C‘è confusione comunque sulla dinamica dei fatti.

Inizialmente il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale aveva detto che i poliziotti mandati sul posto erano disarmati. In seguito il capo della polizia federale Enrique Galindo ha invece chiarito che un’unità armata è stata inviata quando sono cominciati gli spari.

Il capo della polizia ha parlato di aggressori non identificati, escludendo che si trattasse di partecipanti al corteo.

Sta di fatto che i morti sono civili, mentre più della metà dei fariti sono poliziotti, secondo la stampa locale che conferma la presenza di agenti armati. In qualche tweet si vedono immagini di agenti in posizione di tiro.

“Au #Mexique l'éducation n'est pas gratuite, on la paye de sa vie et de sa liberté” #violencespolicieres#Oaxacapic.twitter.com/0idRf1xsmz

— ℮kıntʒα ℨυʒenα (@sinaloa) 20 juin 2016

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