La polizia turca disperde con il lancio di lacrimogeni e l’esplosione di proiettili di gomma una manifestazione del Gay Pride a Istanbul.
La polizia turca disperde con il lancio di lacrimogeni e l’esplosione di proiettili di gomma una manifestazione del Gay Pride a Istanbul.
L’intervento degli agenti in tenuta anti-sommossa è arrivato non appena uno dei responsabili della manifestazione ha iniziato a leggere un comunicato per chiedere il riconoscimento dei diritti di gay, lesbiche e transessuali.
L’imponente dispiegamento di forze ha anche ostacolato l’arrivo dei giornalisti nella centralissima via Istiklal, mentre Piazza Taksim era stata transennata in precedenza.
Il corteo era stato vietato dalla prefettura lo scorso venerdì, ufficialmente per motivi di sicurezza dovuti al rischio che fosse assalito da gruppi islamici conservatori, irritati dal fatto che il gay pride si svolgesse durante il Ramadan.
Anche gli ultranazionalisti avevano minacciato i manifestanti e questa domenica hanno accolto il corteo con insulti e roghi di bandiere arcobaleno. La polizia ha fermato almeno 30 persone tra militanti di estrema destra e attivisti Lgbt.