Le forze armate irachene hanno riconquistato la quasi totalità della città di Fallujia dopo un’offensiva durata quasi un mese.
Le forze armate irachene hanno riconquistato la quasi totalità della città di Fallujia dopo un’offensiva durata quasi un mese. Erano almeno due anni che Daesh la controllava. I militari hanno dichiarato che la bandiera irachena sventola nuovamente sui palazzi del potere della città.
Forse una buona notizia per le migliaia di famiglie di civili che sono state costrette in quello che restava delle loro case bombardate da settimane di operazioni militari. Oltre 40.000 le persone intrappolate nel fuoco incrociato dei due campi.
Per questa donna è come ritornare a vivere: “Abbiamo vissuto nella paura e nella fame. I nostri bambini sono stati terrorizzati dallo Stato Islamico”, dice questa donna. “Hanno fatto prigionieri gli uomini e molestato le donne. Non rispettavano nessuno”.
Il problema resta che i membri dello stato islamico si mischiano ai civili mentre lasciano la città. Per questo l’esercito iracheno sta separando ogni famiglia e interroga tutti i maschi per cercare di individuare gli ex uomini in nero. Tutto questo mentre la situazione umanitaria resta catastrofica.