L’Unione Europea risponde a MSF e alla sua decisione di rifiutare ogni finanziamento pubblico.
L’Unione Europea risponde a MSF e alla sua decisione di rifiutare ogni finanziamento pubblico.
L’organizzazione non governativa Medici senza frontiere aveva annunciato questa scelta in segno di protesta contro la loro politica sulla crisi dei migranti, ed in particolare contro l’accordo siglato a marzo con la Turchia, che di fatto ha sbarrato la rotta del Mediterraneo orientale ai profughi siriani.
L’iniziativa è stata annunciata dal segretario generale di Msf Jerome Oberreit: “Denunciamo la politica di deterrentza dell’Unione Europea e la sua volontà di spingere gente che soffre verso altri paesi. Il trattato fra Ankara e Bruxelles è solo l’ultima di una lunga serie di negazioni di valori e principi che permettano un’assistenza condivisa”.
Ma Bruxelles tira dritto e anzi risponde per le rime alle accuse dell’organizzazione umanitaria: “Msf non è un partner attuativo dell’aiuto umanitario in Turchia, né ha fatto richiesta di finanziamenti per le sue attività in Turchia. Di conseguenza la
decisione non colpirà alcuna attività umanitaria per i profughi nel Paese2, ha spiegato il portavoce della Commissione Margaritis Schinas.
Lo scorso anno, ha fatto sapere Bruxelles, il sostegno all’organizzazione è stato di
circa l’1% del budget per aiuti umanitari, 15 milioni contro un totale di 1,5 miliardi.