A Nemea, Grecia, VI edizione dei Giochi Olimpici antichi

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Di Andrea Neri
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Prima che comincino i giochi di Rio: Atene.

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Prima che comincino i giochi di Rio: Atene. Non solo 90 metri piani e salto in lungo, ma soprattutto un salto indietro nei secoli per gli atleti di età compresa fra i 5 e gli 89 anni che hanno partecipato a 3 giorni di Giochi Olimpici di Nemea, nel Peloponneso, nel Sud della Grecia. Si sono svolti dal 10 al 12 giugno.

Stephan Miller, Professore di archeologia classica: “Qui la gente può toccare con mano cos’era l’antica Grecia” dice. “Non solo imparano qualcosa di quel tempo ma anche qualcosa di sè stessi. Centinaia di volontari collaborano alla realizzazione di questi giochi” spiega.

Oltre alla gara di velocità, su una distanza di 90 metri, la competizione di fondo si svolge su 7,5 chilometri. Caratteristica di spicco dell’evento, giunto alla VI edizione, il teatro d’eccezione in cui si svolge: lo stadio che ospita queste olimpiadi fuori dal tempo ha 2.300 anni.

L’idea dei giochi di Nemea parte nel 1973 dall’allora sindaco Menios Dimitriou. All’epoca lo stadio non era ancora visitabile, in gran parte sepolto. Ci sono voluti 15 anni di scavi archeologici per riportarlo alla luce.

Il Professor Miller spiega che il tunnel di accesso allo stadio ellenico è uno degli elementi di maggiore interesse dal punto di vista storico e architettonico. “Quando ero studente in archeologia” racconta “ci insegnavano che i greci non avevano le conoscenze per costruire la volta di un tunnel. La scoperta di questo accesso mi ha permesso di dimostrare il contrario, per lo meno all’epoca di Alessandro il Grande” dice. “È importante dal punto di vista architettonico ma anche perchè all’interno del tunnel abbiamo trovato decine di graffiti e iscrizioni fatte sui muri dagli atleti dell’epoca. Elementi che ci hanno permesso di estendere le nostre conoscenze su cosa facevano gli atleti nella corsa o nella lotta” racconta Miller.

“Altro elemento di rilievo riguarda il fatto che la volta si trovava in quella che oggi è la regione greca della Macedonia (da non confondere con lo stato vicino, L’ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia, Fyrom, ndr). Se si tratta di una struttura macedone e si trova qui a Nemea, dove soltanto i greci potevano partecipare, significa che i macedoni erano greci”.

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