Gay pride in Europa

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Di Euronews
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A Roma la prima dopo le unioni civili

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Decine di migliaia di persone alla Gay pride di Roma, la prima dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili. Nel mirino anche il prossimo ballottaggio per le comunali, gli organizzatori lanciano un messaggio ai candidati. Chi si accontenta lotta è stato lo slogan di quest’anno.

L’attivista Sara Signorelli spiega:

Perché ci abbiamo messo così tanti anni per acquisire dei semplici diritti umani quali poter scegliere un essere umano col quale convivere che direi che, insomma, siamo ancora parecchio indietro rispetto ad altri paesi europei. Quindi purtroppo c‘è ancora da lavorare tanto.

‘Uomini o donne si diventa’

La sfilata dell’orgoglio omosessuale è stata organizzata in diverse capitali europee.

Ad Atene il tema principale è stato la teoria dell’identità di genere, lo slogan: ‘uomini o donne non si nasce, si diventa’.

A Varsavia, in Polonia, i gay segnalano un aumento delle violenze dal ritorno dei populisti al potere.

Tuttavia, dice una manifestante:

Sono i politici a non essere pronti a concederci maggiori diritti. La società è pronta. Basta vedere quante famiglie partecipano al corteo.

A Zagabria, in Croazia, è stata la prima volta, in 15 edizioni della Gay pride, che non si sono registrati incidenti.

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