La partita di Marsiglia tra Inghilterra e Russia è stata inserita tra quelle a più elevata probabilità di violenza.
La partita di Marsiglia tra Inghilterra e Russia è stata inserita tra quelle a più elevata probabilità di violenza.
Durante la scorsa notte, ancora scontri al Porto Vecchio hanno visto protagonisti sostenitori inglesi, marsigliesi e russi: il bollettino parla di almeno sette arresti accertati e svariati feriti, con locali devastati e dati alle fiamme dai tifosi ubriachi, gas lacrimogeni e spray urticanti utilizzati dalle forze dell’ordine.
“La Polizia ha fatto il proprio lavoro – dice questo ristoratore -, tuttavia ieri sera al Porto è andata in scena una sorta di guerra civile”.
Circa mille poliziotti sono stati dispiegati per far fronte ai 70.000 tifosi britannici ed ai 20.000 russi presenti in città.
“Onestamente – afferma invece un perplesso tifoso inglese -, penso sia stata tutta una montatura della stampa. Non ci sono state violenze cui abbia assistito, c’erano tifosi che si divertivano cantando, tutto qui”.
E mentre la Federcalcio inglese dirama un comunicato in cui condanna gli episodi, è lecito chiedersi se si poteva evitare il “deja vu”, in considerazione degli scontri che già videro protagonisti gli hooligans proprio a Marsiglia durante i Mondiali del 1998.
200 supporters #Anglais et locaux se sont affrontés cette nuit à #Marseille. Deux sont en garde à vue. pic.twitter.com/udmo5vwUR6
— INFOSPORT+ (@infosportplus) 10 juin 2016