Doping, nuova accusa alla Russia: Mutko avrebbe coperto calciatore positivo

Doping, nuova accusa alla Russia: Mutko avrebbe coperto calciatore positivo
Di Euronews
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Ancora l’ombra del doping sulla Russia.

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Ancora l’ombra del doping sulla Russia. In un documentario della tv pubblica tedesca Ard il ministro dello sport Vitaly Mutko è accusato di avere favorito l’occultamento delle prove di doping a carico di un calciatore del campionato russo di cui non è stata svelata l’identità.

Una nuova accusa che arriva pochi giorni dal meeting di Vienna in cui la Federazione Internazionale di Atletica (IAAF) dovrà decidere se riammettere gli atleti russi in vista delle Olimpiadi di Rio.

“Lo scopo del documentario – spiega il giornalista tedesco Hajo Seppelt – è quello di mostrare l’influenza dello stato e del ministro dello sport nell’occultamento del doping, soprattutto nell’atletica ma anche in altri sport. Questo non vuol dire che possiamo provarlo al 100%, ma ci sono sempre più indizi che indicano come persone ai più alti livelli lavorino per coprire il doping”.

Alla base delle accuse della tv tedesca ci sarebbe un presunto scambio di mail all’interno del ministero dello sport in cui si farebbe riferimento alla positività del calciatore. La replica di Mutko non si è fatta attendere: “Ci stanno isolando, forse puntano a toglierci la Coppa del Mondo. Non ci sono riusciti sul piano politico e ora ci provano usando lo sport come arma politica. Lo scopo è semplice: fare qualsiasi cosa pur di isolare la Russia nello sport e impedire ai nostri atleti di partecipare ai Giochi olimpici”.

Non è la prima volta che Ard punta il dito contro la Russia. La tv tedesca aveva parlato apertamente di doping di stato già in un documentario del 2014, arrivando a sostenere, sulla base della testimonanianza di un ex atleta russo, che il 99% degli atleti olimpici facesse uso di doping.

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