Gerusalemme, corteo ebrei nazionalisti per guerra 6 giorni a vigilia Ramadan

Gerusalemme, corteo ebrei nazionalisti per guerra 6 giorni a vigilia Ramadan
Diritti d'autore 
Di Andrea Neri
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Alla vigilia del Ramadan, si è svolta senza incidenti la marcia di oltre 2.

PUBBLICITÀ

Alla vigilia del Ramadan, si è svolta senza incidenti la marcia di oltre 2.000 ebrei nazionalisti che hanno celebrato il 49esimo anniversario della guerra dei 6 giorni. Domenica la Corte Suprema ha bocciato la richiesta dell’ONG Ir Amim di impedire che il corteo attraversasse il quartiere musulmano passando dalla Porta di Damasco.

“Dal 1967 Gerusalemme è una società aperta” dice uno dei partecipanti alla manifestazione. “Cristiani, musulmani e ebrei convivono a Gerusalemme. Credo che soltanto l’idea che la Corte Suprema Israeliano possa dire che un ebreo non è autorizzato a camminare liberamente a Gerusalemme sia assurda e ridicola” dice.

In occasione del corteo erano stati mobilitati oltre 2.000 agenti in divisa e in borghese. Punto d’arrivo della marcia, la spianata del muro del pianto, uno dei principali luoghi del culto ebraico. L’annessione di Gerusalemme Est allo Stato ebraico avvenuta con la guerra dei 6 giorni è oggetto di numerose condanne da parte delle Nazioni Unite.

LIVE: Jerusalem Day celebrations in capital amid elevated tensions https://t.co/DlCbFuOK28#IsraelNewspic.twitter.com/dPtwciJN6x

— The Jerusalem Post (@Jerusalem_Post) 5 giugno 2016

Defense Ministry releases new Six Day War testimonies by IDF generals https://t.co/Yw1SKZcaCU#IsraelNewspic.twitter.com/eiNvHFRO5h

— The Jerusalem Post (@Jerusalem_Post) 5 giugno 2016

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Israele risponde agli inviti alla moderazione: "Colpiremo l'Iran, al momento giusto"

Vendetta, geopolitica e ideologia: perché l'Iran ha attaccato Israele

Israele, si riunisce il gabinetto di guerra per decidere la risposta all'attacco iraniano