Soldati della milizia della “Mobilitazione Popolare” conosciuta anche come Hashd al-Shaabi aiutano la popolazione di Falluja a fuggire dalla città controllata da Daesh verso luoghi più…
Soldati della milizia della “Mobilitazione Popolare” conosciuta anche come Hashd al-Shaabi aiutano la popolazione di Falluja a fuggire dalla città controllata da Daesh verso luoghi più sicuri.
Sabato hanno fatto sapere di volere attaccare Falluja per liberarla appena sfollati tutti i civili e senza aspettare il benestare dell’esercito iracheno. Un passo indietro rispetto alle precedenti dichiarazioni.
Um Firas, residente di Falluja: “Siamo stati nascosti in casa per diversi giorni per evitare Daesh. Se ci avessero trovato ci avrebbero di certo tagliato la testa. Grazie a Dio siamo riusciti a uscire, ora siamo tutti al sicuro.”
Circa 50.000 persone sarebbero intrappolate nella roccaforte Isil vicina a Baghdad e dove attraverso i tunnel le milizie entrano ed escono in tutta sicurezza.
Alla coalizione, composta da circa 80.000 uomini, oltre agli sciiti appartengono anche cristiani, sunniti e yazidi.
La Mezzaluna Rossa dell’Iraq sta portando aiuti alle famiglie di Falluja, la prima città irachena ad essere stata occupata da Daesh nel gennaio del 2014.