Nuova prova di forza in Francia del movimento contro la riforma del lavoro.
Uno sciopero generale, l’ottavo, che ha visto mobilitazioni in tutto il paese e qualche cedimento da parte di alcuni ministri a possibili modifiche alla legge contestata.
“Nel governo ci saranno sempre più divisioni per esempio quando si avvicineranno gli Europei – sostiene Olivier Besancenot, ex leader del Nuovo Partito Anticapitalista – La mobilitazione prosegue da due mesi mezzo, siamo all’ottavo giorno di sciopero generale che si rinnova nei settori chiave e non possiamo immaginare che si possano svolgere degli Europei senza carburante, senza auto, con il blocco dei trasporti e magari senza elettricità”.