Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan torna ad alzare la voce con l’Unione Europea, minacciando di lasciare lettera morta l’accordo sui migranti se non ci saranno progressi sulla liberalizzazione d
Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan torna ad alzare la voce con l’Unione Europea, minacciando di lasciare lettera morta l’accordo sui migranti se non ci saranno progressi sulla liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi. Erdogan ha preso la parola in occasione della chiusura del Summit Umanitario Mondiale, ad Istanbul.
“Il nostro Ministro degli Esteri e il rappresentante dell’Unione Europea discuteranno. E se non si raggiunge un’intesa, mi dispiace molto ma la legge che permetterebbe di attuare l’accordo sull’accoglienza dei migranti non verrà approvata dal Parlamento” ha detto il Capo dello Stato durante la conferenza stampa congiunta con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Monn.
Bruxelles ed Ankara si trovano ad un punto morto nell’attuazione degli accordi stipulati a marzo scorso e secondo i quali la Turchia dovrebbe accogliere i migranti bloccati dall’Europa. Una delle condition sine qua non poste da Bruxelles è la modifica della legge antiterrorismo di Ankara che l’Europa considera liberticida. Dal canto suo Erdogan ha rinfacciato ai Ventotto di non aver mai inviato i 3 miliardi di euro di aiuti promessi nel quadro dell’intesa.
Le minacce di Erdogan sono una risposta piuttosto diretta alle critiche che la settimana scorsa la Cancelliera tedesca Angela Merkel aveva rivolto alla Turchia, bacchettando il mancato rispetto delle libertà d’espressione e della stampa nel Paese.
Erdogan says Turkey parliament will block EU migrant deal if no visa-free travel https://t.co/yoIB1CpYGepic.twitter.com/gShhRAbkVi
— AFP news agency (@AFP) 24 maggio 2016