C‘è sempre più Europa nelle menti dei Commissari della Squadra Juncker.
C‘è sempre più Europa nelle menti dei Commissari della Squadra Juncker. A Bruxelles sono state presentate nuove misure contro le disparità per provenienza e residenza geografica all’acquisto di prodotti e servizi on-line, ma anche nuove linee guida sui programmi tv e dei provider on-demand, dove i contenuti made in Europa dovranno rappresentare almeno la metà della programmazione delle tv e il 20% di quella dei provider on demand, tra cui compare anche Netflix.
Si tratta di una promozione indiretta dei film europei. Ecco perchè crediamo che il 20% sia un dato ragionevole. Questo significa di fatto che i prodotti non europei potranno essere fino all’80%. Ovvero film americani o asiatici” ha spiegato il Commissario Oettinger.
#Netflix catalog already contains 21% of European films. Our #AVMSD update is pragmatic & will level playing field https://t.co/68UatS4T5Z
— Günther H. Oettinger (@GOettingerEU) May 25, 2016
Nonostante le rassicurazioni del Commissario, però, c‘è chi crede che le raccomandazioni dell’esecutivo in materia di programmazione dei contenuti tv e on demand suonino eccessivamente datate in un mondo sempre più caratterizzato da uno stile di consumo e di fruizione globale.