La libertà di espressione è un valore universale e fondante della democrazia: è questo il messaggio che Obama porta ad Hanoi.
La libertà di espressione è un valore universale e fondante della democrazia: è questo il messaggio che Obama porta ad Hanoi. Dopo Cuba, il disgelo riguarda ora il Vietnam. Proprio come fece all’Avana, anche ad Hanoi il presidente americano ha voluto incontrare diversi dissidenti.
“Ci sono ancora questioni che destano grande preoccupazione in termini di libertà di espressione e di riunione, responsabilità del governo. Vorrei sottolineare che a diversi attivisti invitati è stato impedito di partecipare per diversi motivi. Penso che sia indicativo del fatto che anche se c‘è stata qualche modesto progresso, ci sono ancora persone che incontrano molte difficoltà nell’incontrarsi per discutere di temi che li riguardano da vicino”.
L’intervento di Obama è anche per mettere a tacere chi lo ha accusato di voler coprire a livello politico-militare il Vietnam chiudendo un occhio sui gravi abusi contro i diritti umani. Critiche sono state sollevate da Human Rights Watch (Hrw).
Obama voices human-rights concerns in Vietnamhttps://t.co/UdPygYtsvdpic.twitter.com/u8VLkNyl3t
— Wall Street Journal (@WSJ) May 24, 2016
La visita ufficiale di Obama nel Paese ha come obiettivo quello di riaffermare l’influenza di Washington e la collaborazione economica e militare tra i due Paesi. Il primo passo è stato l’annullamento dell’embargo alla vendita di armi americane al Vietnam.
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POTUS</a> announces lift on longstanding lethal weapons ban in Vietnam: <a href="https://t.co/xWNI4XoQrt">https://t.co/xWNI4XoQrt</a></p>— The White House (
WhiteHouse) May 23, 2016