euronews: “Dopo la vittoria del Montpellier contro gli Harlequins nella Challenge Cup, che per il rugby equivale all’Europa League del calcio, il
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“Dopo la vittoria del Montpellier contro gli Harlequins nella Challenge Cup, che per il rugby equivale all’Europa League del calcio, il Parco Olimpico di Lione ha ospitato la finale di Champions Cup, l’equivalente della Champions League calcistica, in edizione anglo-francese”.
Al “Grand Stade”, i Saracens vincono per la prima volta nella loro storia la Champions Cup, sconfiggendo in finale il Racing Parigi col punteggio di 21-9.
A due anni dalla disfatta di Cardiff con il Tolone, formazione vincitrice delle ultime 3 edizioni, la squadra britannica guadagna il titolo proprio in Francia.
Owen Farrell vince largamente la sfida al cospetto del neozelandese Dan Carter, punto di forza dei transalpini.
“Li abbiamo superati nella mischia – dice il britannico Maro Itoje, migliore in campo -, era un po’ una lotteria oggi, ma la nostra difesa è stata davvero buona. Non abbiamo dato loro molte opportunità di rompere la nostra linea. Inoltre, il nostro gioco di piede è stato fenomenale, abbiamo messo loro addosso una forte pressione”.
Proprio Dan Carter è stato ancora una volta vittima dei noti problemi al legamento del ginocchio, che ne hanno limitato la prestazione.
I Saracens, dal canto proprio, hanno fatto di una disarmante praticità il loro punto di forza.
“È stata dura – afferma invece il francese Swarzeski -, soprattutto con queste condizioni climatiche; si è giocato molto di piede oggi, ma non siamo riusciti a tenere palla. E quando lo abbiamo fatto, rincorrendo il punteggio durante tutto il match, purtroppo non siamo riusciti ad invertire la tendenza”.
Nonostante il tentativo di rimonta dei francesi, alla fine i britannici hanno ben controllato, facendo scorrere il tempo in maniera indolore sino al momento del trionfo.