Un’altra annata molto difficile per l’ex regina dei cristalli liquidi. La perdita netta registrata da Sharp nel periodo chiuso a marzo è di poco
Un’altra annata molto difficile per l’ex regina dei cristalli liquidi. La perdita netta registrata da Sharp nel periodo chiuso a marzo è di poco superiore ai due miliardi di euro. Sono ormai cinque anni che il gigante giapponese naviga in cattive acque, a causa del calo della domanda per i suoi schermi. La domanda è se l’ingresso di Foxconn si trasformerà in un’occasione di rilancio. Sharp, i cui debiti attualmente superano gli attivi, intende usare le risorse dei nuovi proprietari per investire in display con tecnologia OLED e sfidare Samsung sul suo terreno: quello degli schermi per smartphone.