Strada spianata verso la nomination repubblicana per Donald Trump, dopo l’abbandono dei suoi diretti concorrenti Ted Cruz e John Kasich. Per il
Strada spianata verso la nomination repubblicana per Donald Trump, dopo l’abbandono dei suoi diretti concorrenti Ted Cruz e John Kasich.
Per il discusso uomo d’affari tuttavia, nessun sostegno dai maggiorenti del partito: non dai Bush, e nemmeno dal presidente del Congresso Paul Ryan.
“Avrei preferito che le primarie avessero seguito il loro corso. Così non mi diverto. Vorrei che continuassero, però se ne sono andati tutti, sono rimasto solo io…”.
Anche George e Jeff Bush fanno sapere di non aiutare Trump nella sua corsa, e nel partito conservatore non manca chi auspica l’arrivo di un candidato outsider meno impresentabile del miliardario xenofobo.
Favorita tra i democratici Hillary Clinton, attacca Trump per le sue posizioni anti-ispaniche. L’ex segretaria di Stato richiama il proposito di Trump di costruire un muro al confine con il Messico e denuncia l’intenzione del repubblicano di deportare i migranti irregolari.
La Clinton punta ora a vincere in California, dove si voterà ai primi di giugno, e per cui lo sfidante Bernie Sanders rimane in corsa.