A Pyongyang si tiene il 7° Congresso del partito del lavoratori. Un evento visto come la consacrazione di Kim Jong-un, che non era neanche nato
A Pyongyang si tiene il 7° Congresso del partito del lavoratori. Un evento visto come la consacrazione di Kim Jong-un, che non era neanche nato quando si tenne l’ultima riunione del genere, 36 anni fa e che, a quattro anni dalla presa del potere, la propaganda del regime definisce: ‘Il grande sole del XXI secolo’.
Di fronte ai 3mila delegati, il giovane dittatore ha pronunciato un discorso di 15 minuti nel corso del quale ha riaffermato che il nucleare, civile e soprattutto militare, rappresenta la forza della Corea del Nord.
Con la solita enfasi, i media locali hanno parlato di una giornata memorabile che segna l’inizio di una nuova era.
Il congresso dura tre giorni e dovrebbe essere incentrato sulle due linee guida dettate da Kim: l’incremento della potenza atomica, in funzione principalmente anti-statunitense, e lo sviluppo dell’economia.
Kim Jong-un, “le grand soleil du XXIe siècle” https://t.co/tqOgGIYLxFpic.twitter.com/wfQTOfY0RV
— Courrier inter (@courrierinter) 4 mai 2016