L’incendio che dal 1 maggio devasta la provincia canadese di Alberta ha costretto i residenti di Fort McMurray a lasciare in tutta fretta le loro
L’incendio che dal 1 maggio devasta la provincia canadese di Alberta ha costretto i residenti di Fort McMurray a lasciare in tutta fretta le loro case. Per le autorità locali, si tratta della più ampia evacuazione mai affrontata nell’area e, dopo aver sistemato una parte degli 80mila sfollati, si sta ancora provvedendo ad approntare tende e rifugi.
Un’abitante, Kaybre Peats, racconta: “Ciò che è accaduto è che le fiamme hanno oltrepassato il fiume. Abbiamo avuto 2 minuti per rientrare a casa, prendere le nostre cose e partire. Somo molto preoccupata e nervosa perché non so se avrò una casa in cui tornare. Ma ho il mio cane, la mia famiglia ed è tutto ciò di cui ho bisogno.”
Non si segnalano vittime o danni alle persone e la zona petrolifera sembra essere al sicuro.
Ma un’autostrada è stata interrotta dalle fiamme e molti voli all’aeroporto di Fort McMurray sono stati cancellati.
Nelle operazioni di spegnimento sono impegnati nove aerei, almeno 13 elicotteri e oltre cento pompieri.