Una coppia le ingannava con inserzioni per poi segregarle
La polizia tedesca ha scoperto a Hoexter, nell’ovest del Paese, quella che la stampa ha già definito la “casa degli orrori”. La coppia che vi abitava è accusata di avere attirato, torturato e ucciso almeno due donne.
Il fatto che uno dei due corpi sia stato fatto a pezzi e bruciato, fa sospettare gli investigatori che la coppia, un 46enne e la sua ex moglie di 47 anni, arrestati la scorsa settimana, possa aver compiuto altri omicidi.
“La prima vittima, una 33enne morta nell’agosto 2014 ha subito ripetuti abusi fisici molto gravi – spiega il Procuratore capo, Ralf Meyer – Abbiamo riscontrato segni di violenze su tutto il corpo. È stata incatenata ai termosifoni e immobilizzata. A volte la vittima ha dovuto dormire sul pavimento di una cella frigorifero”.
“Dopo l’ammissione dell’ex moglie, Angelika, la ricerca delle prove nella casa ha assunto una nuova dimensione – aggiunge il capo della sezione omicidi, Ralf Oestermann – Siamo stati costretti a perlustrare letteralmente ogni centimetro quadrato della casa per cercare evidenze riferibili alla presenza di altre donne. Non possiamo escludere che siano state uccise altre donne. Al momento non lo sappiamo”.
Le vittime sarebbero state ingannate con offerte di lavoro sui giornali. I due sono stati scoperti perché l’auto sulla quale trasportavano la seconda vittima ha avuto un guasto. L’uomo avrebbe anche abusato della sua ex moglie.
Nella casa degli orrori di Höxter dove venivano macellate le donne https://t.co/odsWzv6lpkpic.twitter.com/8fUfvv6462
— allnews24 (@allnews24eu) May 3, 2016