Volkswagen non ci sta ad essere ridotta a simbolo del “dieselgate” e snocciala cifre e progetti per far fronte allo scandalo e rilanciare il marchio
Volkswagen non ci sta ad essere ridotta a simbolo del “dieselgate” e snocciala cifre e progetti per far fronte allo scandalo e rilanciare il marchio, prevedendo di tornare in utile quest’anno.
Ma le ricadute sono pesanti. L’accantonamento di 16,2 miliardi di euro per i potenziali costi, ha portato alla perdita netta più alta della storia del gruppo: 1,6 miliardi di euro
Mathias Mueller, Volkswagen CEO: “La buona notizia è che il gruppo Volkswagen è forte abbastanza per fare fronte ai costi dello scandalo. Solo nel 2015, al netto la liquidità del settore automobilistico è aumentato del 40%, di 24.5 miliardi di euro”.
Vokswagen intendeva diventare il primo produttore modiale di automobili, poi a settembre lo scandalo delle emissioni truccate. Dopo le scuse ad Obama, Mueller ha ribadito di stare lavorando per gettare le basi per una Volkswagen migliore.