Un mese dopo gli attentati di Bruxelles che hanno causato la morte di 32 persone e il ferimento di altre 300, la Commissione parlamentare d’inchiesta
Un mese dopo gli attentati di Bruxelles che hanno causato la morte di 32 persone e il ferimento di altre 300, la Commissione parlamentare d’inchiesta ha visitato la stazione della metropolitana di Maelbeek, uno dei due luoghi colpiti dagli attentatori suicidi.
I parlamentari si sono raccolti per un minuto di silenzio e hanno deposto una corona, per poi entrare nella stazione ancora in corso di restauro.
Una visita a porte chiuse, con solo alcune istantanee che trapelano.
La riapertura simbolica al pubblico avverrà lunedì. Non si sa molto dell’aspetto che avrà la stazione, ma fonti non ufficiali parlano di una parete sulla quale i passeggeri potranno continuare ad esprimere il loro cordoglio e la loro speranza.
La commissione parlamentare ha poi visitato l’aereoporto di Zaventem, dove due attentatori si erano fatti esplodere un’ora prima dell’attentato nella metropolitana.
Il trasporto ferroviario verso l’aeroporto è ripreso, ma le operazioni di check-in si svolgono ancora in un salone provvisorio.
Il 22 maggio, due mesi dopo gli attentati, saranno il Re Filippo e la Regina Matilde ad ospitare una cerimonia commemorativa con tutte le autorità pubbliche, i servizi di soccorso e le famiglie delle vittime.