Il titolo perde il 20% alla borsa di Tokyo dopo il -15% di mercoledì
Lo scandalo emissioni truccate travolge la Mitsubishi Motors. La polizia giapponese perquisisce il quartier generale di Nagoya, mentre il titolo crolla in borsa per il secondo giorno consecutivo dopo l’ammissione dei vertici della casa automobilistica di aver manipolato i dati dei test anti-smog su 625 mila minicar vendute in Giappone.
“Sulla base delle perquisizioni e della relazione della compagnia prevediamo di fornire un quadro più preciso sull’entità dello scandalo nel più breve tempo possibile – dice il portavoce del governo di Tokyo, Yoshihide Suga – Affronteremo il caso in modo rigoroso e valuteremo la sicurezza delle automobili”.
Il titolo della Mitsubishi ha perso il 20% a Tokyo, dopo aver già ceduto il 15% mercoledì. Il Gruppo ha ammesso di aver alterato i dati relativi alla pressione degli pneumatici durante i test su 4 modelli, per migliorarne i risultati di efficienza energetica.
Le manipolazioni riguardano, soprattutto, 468mila auto assemblate per la Nissan. Le anomalie sono state scoperte grazie a un’inchiesta interna.