Egnos, salvavita nel cielo

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I sistemi di navigazione satellitare ci guidano lungo un cammino, annunciando educatamente quante svolte fare per arrivare a destinazione. Ma, la

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I sistemi di navigazione satellitare ci guidano lungo un cammino, annunciando educatamente quante svolte fare per arrivare a destinazione. Ma, la loro potenzialità va ben oltre.

Alla Danish Air Ambulance base di Billund, la navigazione satellitare è un vero salvavita, nel cielo.

Il suono dell’allarme chiama all’azione l’equipaggio dell’elisoccorso. Qualcuno nell’area deve essere aerotrasportato in un ospedale il più velocemente possibile. L’equipaggio resta perfettamente calmo, ma non perde tempo: ha meno di 5 minuti per decollare, anche se le condizioni meteorologiche non sono perfette.

Johannes Traberg Christiansen, responsabile di progetto, Danish Air Ambulance: “Vivendo in Danimarca, il rischio maggiore è il cattivo tempo. Molti sono i giorni di pioggia e i giorni di nebbia, che spesso presentano una coltre bassa di nuvole”.

Questo servizio, gestito dalla Air Ambulance norvegese in Danimarca, è il primo ad utilizzare un sistema satellitare europeo innovativo che rende il volo in condizione di scarsa visibilità, più sicuro. Prima di essere adottato, circa il 10% delle operazioni di soccorso veniva annullato a causa del maltempo.

Si parla di quasi 300 incidenti ogni anno, solo in Danimarca.

Johannes Traberg Christiansen: “Senza un segnale satellitare pulito, non siamo in grado di portare un paziente in ospedale e, quindi, il paziente non puó essere trattato al meglio. Per la persona che riceve assistenza pre ospedaliera e deve essere elitrasportato in ospedale, è una questione di vita o di morte “.

Il servizio satellitare “EGNOS”: http://www.gsa.europa.eu/egnos/what-egnos fornisce posizionamento preciso sia verticale sia orizzontale e consente al pilota di fare meno affidamento sugli indizi visivi e più su quelli strumentali. Questo approccio rende meno problematiche le operazioni di atterraggio e decollo, quando oscurate da nebbia o nubi.

Lars Korsgaard Kvols, capo pilota, Norwegian Air Ambulance AS, Danimarca: “Con il nuovo sistema EGNOS, molto più preciso rispetto al sistema GPS normale, siamo in grado di avvicinarci alla terra e volare nella stagione tipica delle nuvole basse, quando la visibilità è inferiore alla media.”

EGNOS si basa su satelliti geostazionari e una rete di stazioni di terra che correggono costantemente i segnali GPS, che da soli potrebbero coprire la posizione dell’utente con un margine di errore di ben 5 metri. Le correzioni vengono quindi trasmesse in tempo reale ai ricevitori EGNOS posizionati su elicotteri, aerei, veicoli marittimi e terrestri.

Lars Korsgaard Kvols: “Questo è uno strumento GPS in grado anche di ricevere il canale EGNOS. Per cui possiamo caricare la procedura di avvicinamento all’ospedale di Aarhus. Vedete, qui c‘è il canale EGNOS. Dopo aver caricato le coordinate ci viene dato un segnale di conferma e possiamo inserire il pilota automatico per gestire l’intero approccio con GPS. Questo ci consente di atterrare dall’alto attraverso le nuvole e con visibilità ridotta sulla superficie “.

Chiunque sia dotato di un ricevitore EGNOS puó usufruire dei dati di posizionamento in modo gratuito. I piloti devono seguire solo le procedure di avvicinamento per i vari punti di atterraggio, che sono sviluppati dalle autorità del traffico aereo e memorizzati nel computer di bordo.

Johannes Traberg Christiansen, responsabile di progetto, Danish Air Ambulance: “Naturalmente, ci sono dei costi per acquisire le procedure, ma per quanto mi riguarda non c‘è alcun costo associato per l’uso di EGNOS.”

Quindi, i passeggeri aerei possono usufruire di questo sistema satellitare di atterraggio in sicurezza negli aeroporti non dotati del sistema di atterraggio strumentale o ILS, che utilizza costose apparecchiature radio di terra.

Aline Troadec, esperta navigazione satellitare, Eurocontrol: “La cosa interessante della navigazione satellitare e EGNOS è che si possono escludere alcuni mezzi di approccio di base degli aeroporti. Un risparmio per gli aeroporti in termini di infrastrutture locali.”

EGNOS è un progetto realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, la Commissione Europea e Eurocontrol, agenzia del traffico aereo che testa le innovazioni. Possiamo prevedere che la navigazione satellitare renderà piú semplici anche i nostri viaggi?

Aline Troadec: “EGNOS potrebbe rendere il servizio più efficiente rispetto al passato, migliorando anche l’accesso ad alcuni aeroporti in condizioni atmosferiche avverse. Quindi, migliorare la puntualità, limitare i ritardi, garantire meno deviazioni.”

Finora, meno del 10% degli equipaggi aerei in Europa sa usare EGNOS. L’elicottero di soccorso della “REGA”: https://www.rega.ch/it/home.aspx svizzera, Swiss Air-Rescue, si alza in volo ogni anno minimo per 11mila missioni. La nuova tecnologia è in dotazione a tutti i velivoli e la REGA incentiva con la formazione all’uso di EGNOS, tutti i suoi piloti, anticipandone l’adozione a livello nazionale.

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Thomas Gnägi, vice capo pilota, direttore della formazione, Swiss Air-Rescue Rega: “La precisione è necessaria su un terreno come il nostro, dove siamo sempre molto vicini alle montagne. Perció abbiamo bisogno di un sistema satellitare molto preciso e anche affidabile.”

Gli ospedali in tutta la Svizzera son stati resi accessibili agli approcci EGNOS guidati, in modo che le vittime di incidenti sciistici, per esempio, possano sempre ottenere aiuto immediato anche se le valli sono completamente ricoperte da dense nubi come in questa simulazione.

Thomas Gnägi: “Tanti test di volo in collaborazione con le Forze aeree svizzere e lo strumento installato sui diversi elicotteri della Rega e delle Forze aeree svizzere in grado di calcolare con precisione e affidabilità i dati forniti da GPS e sistema EGNOS, ci consentono di raggiungere il nostro scopo, ovvero garantire precisione e sufficiente affidabilità.”

EGNOS, primo esperimento europeo della navigazione satellitare, è precursore di Galileo, il sistema di posizionamento globale attualmente dispiegato in Europa.

Aline Troadec: “EGNOS nasce per completare il sistema GPS, ma anche per supportare il sistema Galileo. EGNOS fornisce un ulteriore livello di fiducia in questi sistemi, oltre alle correzioni che apporta per i loro segnali, migliorandone le prestazioni”

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Con qualsiasi condizione meteo, la navigazione satellitare precisa renderà piú chiaro il volo dei piloti impegnati nel salvataggio di persone in difficoltà.

Lars Korsgaard Kvols: Norwegian Air Ambulance AS, Danimarca: “Un GPS più preciso è meglio per tutti e soprattutto per i pazienti. Questo è quello per cui lavoriamo, per salvare piú vite possibile”.

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