L’UE accusa Google di “abuso di posizione dominante” per aver costretto i produttori di cellulari Android a promuovere altri suoi servizi. La
L’UE accusa Google di “abuso di posizione dominante” per aver costretto i produttori di cellulari Android a promuovere altri suoi servizi.
La Commissione ha formalizzato le accuse
contro il colosso del web per “le restrizioni imposte” a produttori di smartphone e tablet e agli operatori di telefonia mobile, obbligati a pre-installare sue app come Google search.
L’Antitrust di Bruxelles punta il dito contro la strategia di Google, volta a “conservare e rafforzare il suo dominio nel campo della ricerca internet”, in violazione delle norme europee.
L’eventuale sanzione potrebbe essere pari al 10% del volume d’affari mondiale del gruppo e superare quindi i 6 miliardi di euro.