Alla vigilia dell’atteso appuntamento di questo martedì a New York con le primarie, democratici e repubblicani hanno giocato le loro carte. Bernie
Alla vigilia dell’atteso appuntamento di questo martedì a New York con le primarie, democratici e repubblicani hanno giocato le loro carte.
Bernie Sanders, nel suo comizio a Long Island, è tornato ad attaccare la sua rivale democratica per la somma esorbitante ricevuta per tenere un discorso a Wall Street. Sandera ha ironizzato sul fatto che Hillary Clinton non abbia voluto rendere noti i contenuti di quel discorso.
L’ex first lady, invece, visitando l’ospedale di Yonkers, ha criticato il fronte repubblicano e ha dichiarato che non lascerà Donald Trump o Ted Cruz parlare dei lavoratori di New York, inclusi gli immigrati.
Trump, dal canto suo, ha insistito sull’importanza di partecipare al voto e, forte del fatto di essere in vantaggio tra i repubblicani, si è concentrato sulle percentuali degli avversari, ridicolizzandoli per le loro difficoltà.
Ma Cruz è ancora in corsa e la tappa odierna potrebbe essere fondamentale per il proseguimento della campagna. I sondaggi lo vedono ultimo a New York, dove sono in gioco 95 delegati repubblicani.
Cruz ha tenuto un comizio nel Maryland, dove i delegati in palio sono 38.