Referendum UK-UE, al via le campagne dei due schieramenti

Referendum UK-UE, al via le campagne dei due schieramenti
Di Euronews
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Inizia ufficialmente la campagna referendaria nel Regno Unito. Il 23 giugno, i cittadini britannici saranno chiamati ad esprimersi sulla propria

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Inizia ufficialmente la campagna referendaria nel Regno Unito. Il 23 giugno, i cittadini britannici saranno chiamati ad esprimersi sulla propria relazione con Bruxelles. Chi fa campagna per restare in Europa, sa che serviranno argomenti convincenti, come questo militante “Facciamo in modo di essere il più possibile visibili al pubblico e diamo il nostro messaggio, ovvero che siamo più forti, più ricchi, e più al sicuro dentro l’Unione”.

L’uscita dall’Europa è già stata stimata in almeno 100 miliardi di sterline di perdita, ma per molti pesano di più i soldi versati ogni anno nelle casse comunitarie, come questo signore: “Io quel che so è che paghiamo troppo per stare nell’Unione, questo è il mio punto di vista, vorrei fossimo padroni del nostro destino”. Mentre un altro passante è dell’avviso opposto: “Penso che sia un ottimo accordo per impostare relazioni diverse, perché con le regole attuali non possiamo più andare avanti”.

Il referendum tiene col fiato sospeso anche molti europei; alcuni si impegnano in prima linea per evitare lo strappo, come questo cittadino francese: “I francesi e gli altri cittadini comunitari non hanno il diritto di votare qui, ecco perché cerco di influenzare il dibattito, nel mio piccolo”.

Insieme alla campagna per la permanenza, è iniziata anche la battaglia “VoteLeave” per l’uscita.
I sondaggi più recenti vedono i due schieramenti praticamente testa a testa, la differenza la farà il 21% degli indecisi.

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