La ex Repubblica Jugoslava di Macedonia ha fissato le elezioni anticipate per il 5 giugno, dopo che il parlamento macedone ha votato per il proprio
La ex Repubblica Jugoslava di Macedonia ha fissato le elezioni anticipate per il 5 giugno, dopo che il parlamento macedone ha votato per il proprio scioglimento.
“Ho preso la decisione di indire elezioni anticipate che dovrebbero tenersi il 5 giugno 2016,” ha dichiarato il presidente del parlamento Trajko Veljanovski invitando tutti i soggetti coinvolti a impegnarsi per un voto pacifico e democratico.
Le elezioni anticipate dovrebbero porre fine alla lunga crisi politica e istituzionale e al braccio di ferro fra governo conservatore e opposizione. Le tensioni sono scoppiate dopo lo scandalo delle intercettazioni, per il quale oltre 20 mila persone, tra cui politici, magistrati e giornalisti, sono stati tenuti sotto controllo dai servizi governativi. L’ex premier conservatore Nikola Gruevski, dimessosi a gennaio, è stato accusato dall’opposizione socialdemocratica di aver orchestrato queste intercettazioni in tutto il Paese.