Nigeria, un video ridesta le speranze dei genitori delle liceali di Chibok rapite

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Di Euronews
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Sono passati due anni dal rapimento delle 276 liceali di Chibok, ma per questi genitori è come se il tempo si fosse fermato. Ora, alcuni di loro

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Sono passati due anni dal rapimento delle 276 liceali di Chibok, ma per questi genitori è come se il tempo si fosse fermato.

Ora, alcuni di loro dicono di aver riconosciuto le figlie, in un video che i terroristi avrebbero girato all’inizio dell’anno e che viene esaminato come una prova di vita.

Le autorità nigeriane non ne hanno ancora confermato l’autenticità. Ma è chiaro l’intento, da parte del gruppo jihadista, di riaprire un negoziato, forse con la prospettiva di ottenere un riscatto.

Le immagini mostrano i volti di sole 15 ragazze. Se anche fossero davvero loro, resta impossibile sapere cosa sia accaduto alle altre.

Ma il video ha aumentato la pressione sul governo di Abuja, affinché raddoppi gli sforzi per riportarle a casa. Una richiesta che familiari e attivisti hanno cercato di portare fino alle porte del palazzo presidenziale, prima che la loro marcia venisse bloccata dalla polizia.

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