Apertura sulla comunione ai divorziati risposati, ma no all’equiparazione delle coppie di fatto al matrimonio. Nell’Esortazione apostolica ‘Amoris
Apertura sulla comunione ai divorziati risposati, ma no all’equiparazione delle coppie di fatto al matrimonio. Nell’Esortazione apostolica ‘Amoris Laetitia’ presentata in Vaticano, Papa Francesco torna su questioni spinose e rinnova gli anatemi contro l’utero in affitto, l’eutanasia e la pena di morte.
Sulla comunione ai divorziati dice di valutare caso per caso, definisce il sesso un “regalo meraviglioso”, ma resta fermo il no alle nozze gay.
“L’Esortazione apostolica post sinodale ‘Amoris Laetitia’ di papa Francesco non introduce una nuova normativa generale nella “innumerevole varietà di situazioni concrete” legate alle famiglie ferite e alle cosidette situazioni’ irregolari”, ha detto il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi.
Bergoglio invita la Chiesa a fare autocritica su come, in passato, è stato presentato il matrimonio che non deve essere solo sacrificio. Il pontefice rivaluta anche la tradizione dei preti sposati delle Chiese orientali, perché – scrive – ai ministri ordinati manca spesso una formazione adeguata per trattare i complessi problemi attuali delle famiglie.
La famiglia è il luogo dove i genitori diventano i primi maestri della fede per i loro figli.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 8 aprile 2016
La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 8 aprile 2016