Grecia, riprese le espulsioni dei migranti tra le proteste degli attivisti

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Di Euronews
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Un traghetto partito questa mattina dall’isola greca di Lesbo con una cinquantina di migranti pachistani a bordo ha attraccato al porto turco di

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Un traghetto partito questa mattina dall’isola greca di Lesbo con una cinquantina di migranti pachistani a bordo ha attraccato al porto turco di Dikili.

E’ il primo da lunedì, quando, con l’entrata in vigore dell’accordo tra Unione europea e Turchia, erano iniziate le espulsioni, subito interrotte a causa dell’alto numero di richieste di asilo registrate negli ultimi giorni dalle autorità greche.

Al momento dell’imbarco, alcuni attivisti hanno tentato di salire sul traghetto per impedirne la partenza, ma sono stati fermati dalla guardia costiera.

Oggi, le autorità greche contano di rinviare in Turchia un’ottantina di migranti e rifugiati arrivati illegalmente.

Una procedura criticata dalle associazioni per i diritti umani, secondo le quali la Turchia non può essere considerata un Paese sicuro per i rifugiati, in particolare per quelli siriani.

Abdul viene dal Pachistan: “Aiutateci – dice – non vogliamo tornare un’altra volta in Turchia. Se qualcuno vuole fare qualcosa per noi, lo faccia subito”.

La tensione resta alta alla frontiera greco-macedone, chiusa da settimane, dove ieri sono scoppiati nuovi disordini.

E intanto il presidente turco Erdogan avverte l’Unione europea che, se non sopprimerà i visti di ingresso per i cittadini turchi entro giugno, come previsto dall’accordo, Ankara non si farà carico dei rifugiati rinviati dalla Grecia.

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