Il timore di venire espulsi forzatamente in Turchia fa montare la tensione tra i profughi trattenuti nell’hotspot di Chios, in Grecia. Scontri sono
Il timore di venire espulsi forzatamente in Turchia fa montare la tensione tra i profughi trattenuti nell’hotspot di Chios, in Grecia.
Scontri sono scoppiati all’interno del campo, fino all’intervento della polizia. Bilancio finale, almeno 10 feriti.
Secondo fonti locali, circa 700 persone si sono messe in marcia per cercare evitare il rimpatrio.
Ma tanto a Chios quanto a Lesbos la situazione continua ad aggravarsi, con nuovi arrivi quotidiani.
Secondo stime ufficiali sarebbero 51.000 i profughi attualmente allo sbando in Grecia. E con le frontiere chiuse, coloro che vorrebbero continuare il viaggio verso l’Europa sono di fatto intrappolati.