Apple compie 40 anni. Dalle rivoluzioni dell'era Jobs alla "crisi di mezz'età"

Apple compie 40 anni. Dalle rivoluzioni dell'era Jobs alla "crisi di mezz'età"
Di Giacomo Segantini Agenzie:  Reuters
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Tanti auguri Apple! La società di Cupertino festeggia quarant’anni. Correva il primo aprile 1976 quando “i due Steve”, Steve Jobs e Steve Wozniak

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Tanti auguri Apple! La società di Cupertino festeggia quarant’anni. Correva il primo aprile 1976 quando “i due Steve”, Steve Jobs e Steve Wozniak, decisero di costruire e vendere il loro primo personal computer, l’Apple I.

Per poco la “mela” non ebbe un terzo fondatore: un certo Ronald Wayne, che però decise di mollare quasi subito: cedette per 2.300 dollari il 10% di una società che oggi ne capitalizza 600 miliardi.

“Credo sia un esempio fantastico di azienda del 21esimo secolo”, dice Jan Randolph di IHS Insight. “Non solo in termini di mere dimensioni, ma di focalizzazione sull’innovazione e di totalità nell’esperienza d’utilizzo del prodotto, al di là delle specifiche tecniche. Ecco la forza di Apple”, aggiunge.

Il Macintosh, oggi un pezzo da museo, fu il primo successo commerciale di Jobs, che negli anni ha continuato a rivoluzionare il mondo della tecnologia prima con l’iPod e poi con l’iPhone e l’iPad.

“Il Macintosh, oggi un pezzo da museo, fu il primo successo commerciale di Steve Jobs”

Proprio la morte del suo guru nel 2011 ha gettato Apple in una crisi di mezza età. L’ultimo iPhone lanciato, l’SE, è stato accolto in maniera alquanto tiepida, mentre l’Apple Watch, la prima vera novità dell’era del successore Tim Cook, fatica a spiccare il volo.

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