Qatar 2022: Amnesty denuncia responsabilità Fifa in sfruttamento lavoratori immigrati

Qatar 2022: Amnesty denuncia responsabilità Fifa in sfruttamento lavoratori immigrati
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Amnesty International denuncia le responsabilità della Fifa nei confronti degli immigrati che in Qatar lavorano in condizioni di semi-schiavitù per i

PUBBLICITÀ

Amnesty International denuncia le responsabilità della Fifa nei confronti degli immigrati che in Qatar lavorano in condizioni di semi-schiavitù per i Mondiali di Calcio 2022.

Le critiche al Qatar per il trattamento riservato ai lavoratori stranieri non sono nuove. Ma l’organizzazione non governativa per la difesa dei diritti umani pubblica un nuovo rapporto in cui evidenzia abusi flagranti e sistematici, compreso il lavoro forzato.

Audrey Gaughran, Direttrice del Centro Ricerche sulle problematiche globali di Amnesty International:

“La Fifa può fare molto e la Fifa ha delle responsabilità. Questo è il suo grande business, i Mondiali. E come parte di questo enorme business, ha affidato l’organizzazione della Coppa del Mondo ad un Paese nel quale i lavoratori immigrati sono vittima di un sistema di abusi. Dunque deve agire poiché queste persone sono sfruttate per lavorare per i Mondiali”.

Il rapporto di Amnesty si basa su un anno di indagini e sulla testimonianza di 234 uomini provenienti principalmente da Bangladesh, India e Nepal. La quasi totalità percepisce un salario inferiore a quello stipulato. L’altra pratica già nota ma confermata nel rapporto è la confisca del passaporto che di fatto impedisce ai lavoratori di lasciare il Paese.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il regno degli sport da racchetta in Qatar, dal tennis al padel

Qatar: promuovere lo sport come pilastro della nazione

Scienza, economia e sport: Donne che fanno la differenza in Qatar