Ue-Turchia, Juncker condanna la reazione di Erdogan al video satirico tedesco

Ue-Turchia, Juncker condanna la reazione di Erdogan al video satirico tedesco
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Ancora un caso di satira che si trasforma in incidente diplomatico. Protagonisti, la Turchia, dove la libertà di espressione e di pensiero diminuisce

PUBBLICITÀ

Ancora un caso di satira che si trasforma in incidente diplomatico. Protagonisti, la Turchia, dove la libertà di espressione e di pensiero diminuisce di giorno in giorno, e la Germania. Ad Ankara non è piaciuto
il video trasmesso dall’emittente NDR, in cui si ironizza sul rapporto poco idilliaco tra Erdogan e la stampa turca. Al punto da arrivare a richiamare l’ambasciatore tedesco nel Paese.

Un incidente che ha sollevato le critiche della Commissione europea, che in queste settimane è impegnata in complessi negoziati con la Turchia sulla questione dei rifugiati.

“Juncker non ha gradito il richiamo dell’ambasciatore tedesco da parte delle autorità turche soltanto per una canzone satirica. Il Presidente della Commissione ritiene che questo allontanerà ancora di più Ankara dal resto dell’Europa, invece di avvicinarla. Se la Commissione apprezza la cooperazione e l’impegno nel risolvere le sfide comuni, non tollera le manifestazioni contrarie alla libertà di stampa e di espressione, che l’Europa tutela” ha chiarito la Portavoce dell’esecutivo Ue.

Se l’apertura di nuovi capitoli per l’adesione della Turchia all’Ue sembra inverosimile, Ankara non dovrebbe avere problemi a ricevere nei prossimi tre anni i sei miliardi di euro richiesti alle 28 capitali Ue, necessari per frenare il numero degli arrivi di migranti e illegali lungo le coste greche.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sondaggio Ipsos per Euronews: aiuti all'Ucraina, a favore il 70 per cento degli europei

Il destino dell'Europa è intrecciato a quello dell'Ucraina, dice la leader dei liberali dell'Ue

I Paesi dell'Ue siglano un accordo duro sul grano ucraino: possibili tariffe doganali