Sono sul piede di guerra gli agricoltori della regione di Krasnodar, la più meridionale della Russia. Denunciano l’espropriazione illegale delle loro
Sono sul piede di guerra gli agricoltori della regione di Krasnodar, la più meridionale della Russia. Denunciano l’espropriazione illegale delle loro terre da parte di grandi aziende agricole private che continuano l’occupazione con complicità e coperture istituzionali. Gli agricoltori puntano il dito contro le autorità.
“La verità è che tutti mentono, nessuno ha intenzione di fare qualcosa. Perché occupano i nostri campi? Noi siamo i proprietari e vogliono portarci via la nostra terra, ci sono contadini che hanno accettato di lavorare per loro. Ma noi non vogliamo”, spiega una donna. “Non ho nessuna intenzione di lasciare la terra che è stata della mia famiglia. Perché dovrei farlo? Questa è la nostra città”, aggiunge un’altra.
Krasnodar è una delle aree più ricche della Russia. Un centinaio di agricoltori si era detto pronto a marciare con i trattori su Mosca, la retromarcia è arrivata dopo l’annuncio della creazione di un gruppo di lavoro indipendente