Si è aperto ieri in Corte d’Assise a Parigi il processo a 7 pirati somali accusati dell’omicidio di Christian Colombo e del sequestro della moglie
Si è aperto ieri in Corte d’Assise a Parigi il processo a 7 pirati somali accusati dell’omicidio di Christian Colombo e del sequestro della moglie Evelyne nel 2011. La loro barca venne presa d’assalto nel Golfo di Aden.
Gli accusati avevano tra i 15 e i 25 anni all’epoca dei fatti. Rischiano l’ergastolo. L’avvocato difensore ha insistito sulle condizioni di degrado della Somalia dove la popolazione muore letteralmente di fame.
Il più giovane degli accusati avrebbe accettato la proposta di imbarcarsi, senza sapere a quale scopo, con la promessa di un compenso equivalente a circa 100 dollari rispetto ad un salario medio di 1 dollaro al giorno.