La nazionale francese é tornata allo Stade de France per la prima volta dopo gli attentati del 13 novembre. Ed è stato un trionfo. L’amichevole
La nazionale francese é tornata allo Stade de France per la prima volta dopo gli attentati del 13 novembre. Ed è stato un trionfo. L’amichevole contro la Russia si è chiusa 4 a 2 per gli uomini di Didier Deschamps. Ma la vittoria più importante, nello stadio simbolo di Parigi, è stata quella contro la paura e per la sicurezza.
“Un attentato può capire ovunque. Che sia successo qui allo stadio non vuol dire. Non bisogna aver paura, non si può darla vinta a questa gente, agli autori di questi tragici eventi” afferma uno spettatore francese.
Qui il 13 di novembre ci sono state 3 esplosioni. Una sola vittima, oltre ai kamikaze. Ma l’attentato è stato commesso mentre il Presidente della Repubblica si trovava sugli spalti.
“È fantastico, riguardo alla sicurezza non c‘è che dire, massimo livello” dice una tifosa. “Perquisizioni sin dal parcheggio, controllano anche dentro all’auto” racconta.
Alla partita hanno assistito 65.000 persone, incluso il Capo dello Stato. Quello di ieri sera alle porte di Parigi era un test fondamentale per il Paese d’Europa più colpito dal terrorismo negli ultimi anni e che tra appena due mesi ospiterà l’Euro 2016.
Des buts, du spectacle, MERCI LES BLEUS!!! #FRARUS#FiersdetreBleuspic.twitter.com/hjEue3rB4I
— Equipe de France (@equipedefrance) 29 marzo 2016