Business Line: la "nuova normalità" di Bruxelles e il robot razzista di Microsoft

Business Line: la "nuova normalità" di Bruxelles e il robot razzista di Microsoft
Di Giacomo Segantini Agenzie:  Oleksandra Vakulina
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Quattro mesi dopo gli attacchi terroristici di Parigi un’altra città europea, Bruxelles, è diventata bersaglio di una serie di attacchi kamikaze

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Quattro mesi dopo gli attacchi terroristici di Parigi un’altra città europea, Bruxelles, è diventata bersaglio di una serie di attacchi kamikaze mortali.

La capitale dell’Unione Europea è stata attaccata appena prima delle vacanze di Pasqua, in un periodo in cui di norma le persone viaggiano sfruttando il ponte del weekend.

Dopo gli attacchi del 22 marzo in molti avranno con ogni probabilità cambiato i loro piani.

Prima di osservare il potenziale impatto sul turismo, in questa puntata di Business Line vedremo la situazione a Bruxelles, sede del Parlamento, della Commissione europea e di altre istituzioni.

La città e i suoi abitanti hanno cercato di tornare alla normalità. O, meglio, a una “nuova normalita”.

Nella rubrica dedicata al digitale vedremo invece come l’ultimo esperimento di Microsoft con l’Intelligenza Artificiale abbia avuto un risultato davvero orribile.

In meno di un giorno un chatbot di Twitter di nome Tay è passato da frasi allegre e gioviali a invettive antisemite, razziste e sessiste.

Era stato progettato per diventare sempre più intelligente con l’aumentare delle interazioni. Evidentemente ha scelto di imparare dai peggiori elementi che la Rete abbia da offrire.

"Tay" went from "humans are super cool" to full nazi in pic.twitter.com/xuGi1u9S1A

— Gerry (@geraldmellor) 24 marzo 2016

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