Fosse stato il set di ‘Amarcord’ di Federico Fellini e avesse gridato “voglio una donna”, almeno le sue motivazioni sarebbero state palesi. Ma il
Fosse stato il set di ‘Amarcord’ di Federico Fellini e avesse gridato “voglio una donna”, almeno le sue motivazioni sarebbero state palesi. Ma il gesto dell’uomo che ha passato 25 ore arrampicato incima a un albero in pieno centro a Seattle, a più di 20 metri d’altezza, resta inspiegato.
La vicenda si è fortunatamente conclusa senza vittime, nonostante Cody L. Miller, 28 anni, abbia passato il tempo a lanciare rami verso gli agenti costringendoli a bloccare la circolazione e il passaggio pedonale. Un agente ed un passante hanno riportato ferite lievi. Miller è stato arrestato ed ha il divieto di avvicinarsi alla sequoia ma la madre, che ha affermato di non aver avuto contatti con lui negli ultimi 5 anni, ha insistito sulla necessità di assistenza psicologica per il figlio.
Una vicenda amara dai risvolti comici che risveglia nella mente di ogni cinefilo italiano che si rispetti la scena girata da Fellini nel 1973: lo ‘zio Teo’ (Ciccio Ingrassia) passa l’intera giornata di libera uscita dal manicomio in cima ad un albero gridando “voglio una donna” e lanciando pietre in testa a chi cerca di riportarlo a terra e alla ragione.
La notizia ha scatenato la fantasia degli internauti. Su un conto Twitter intitolato “Man in Tree” il pubblico ha postato informazioni sull’evoluzione della vicenda ma soprattutto battute, parodie e commenti ironici.
“#ManInTree: Why it went viral.” via
seattletimes</a> <a href="https://t.co/JiTLKQLyHO">https://t.co/JiTLKQLyHO</a> <a href="https://t.co/yO0X0u8SsZ">pic.twitter.com/yO0X0u8SsZ</a></p>— Man In Tree (
Man_In_Tree) 26 marzo 2016