Momenti di tensione a Place de la Bourse, nel centro di Bruxelles, dove alcune centinaia di ultrà vestiti di nero hanno sfidato il divieto di
Momenti di tensione a Place de la Bourse, nel centro di Bruxelles, dove alcune centinaia di ultrà vestiti di nero hanno sfidato il divieto di assembramento imposto dalle autorità belghe dopo le stragi terroristiche.
Immediata la contrapposizione con i cittadini che si trovavano sul posto per commemorare le vittime degli attentati.
A tratti, il clima si è fatto violento e la situazione è sembrata a un passo dal degenerare.
I tifosi, molti dei quali con il volto coperto, sono stati descritti dai media belgi come nazionalisti di estrema destra, arrivati dal comune di Vilvorde e da Anversa, nelle Fiandre.
La polizia, in assetto antisommossa, è riuscita a isolare gli hooligans, respingendoli ai margini della piazza, dove li ha poi dispersi con i cannoni ad acqua.
Il sindaco di Bruxelles si è detto scandalizzato da quella che ha denunciato come una provocazione, proprio nel luogo che è divenuto un memoriale a cielo aperto per le vittime degli attentati di martedì scorso.
Analoga condanna anche da parte del primo ministro belga, Charles Michel.
Visto lo stato di allerta anti-terrorismo, che resta elevato, le autorità avevano deciso di posticipare il cosidetto “raduno contro la paura”, che avrebbe dovuto svolgersi questa domenica nel centro della città.