La Repubblica del Congo si affida di nuovo a Denis Sassou Nguesso, l’opposizione denuncia brogli. Secondo il Ministero dell’Interno, Nguesso ha
La Repubblica del Congo si affida di nuovo a Denis Sassou Nguesso, l’opposizione denuncia brogli. Secondo il Ministero dell’Interno, Nguesso ha ottenuto un terzo mandato presidenziale con oltre il 60% dei voti, il leader dell’oppozione Guy Brice Parfait Kolelas e l’ex generale Jean-Marie Mokoko rispettivamente il 15% e il 14%.
La situazione è tesa a Brazzaville e Pointe Noire: i sostenitori dell’opposizione attendono che i propri candidati pubblichino le proprie cifre, mentre il blocco di internet e dei cellulari è stato revocato secondo il governo.
Denis Sassou Nguesso, 32 ans de pouvoir au Congo, prêt pour cinq ans de plus https://t.co/ysTCvFGR8h#AFPpic.twitter.com/wFRwhcenuV
— Agence France-Presse (@afpfr) 24 mars 2016
La nuova costituzione adottata a novembre, che ha abolito il limite ai mandati del capo dello Stato, ha permetto a Nguesso di candidarsi. Secondo il nuovo testo il mandato presidenziale è ridotto da 7 a 5 anni.
Settantadue anni, marxista-leninista del partito del lavoro congolese salito al potere con la forza nel 1979, Nguesso vi è rimasto fino al 1992. È stato eletto per la prima volta nel 2002 e poi riconfermato nel 2009.
Nguesso adesso si definisce “socialista ibrido”, gli oppositori lo accusano di aver favorito la corruzione della sfera pubblica e di reprimere i dissidenti.