La nazionale di Conte a Udine per sperimentare: "Dal gruppo mi aspetto risposte. Ci sarà spazio per tutti"
L’Italia a Udine per provare nuovi moduli in vista degli Europei. L’ultimo allenamento di rifinitura a Coverciano, alla vigilia dell’amichevole di giovedì contro la Spagna, ha rilanciato la possibilità di un 3-5-2 con Pellé al centro, affiancato da El Sharawi e Candreva.
#Conte "Domani mi aspetto di vedere quello che abbiamo provato nel poco tempo a disposizione, occasione per tutti pic.twitter.com/HnbGWe8xxM
— FIGC (@FIGC) 23 marzo 2016
Qualche dubbio ancora in difesa, sull’impiego di Thiago Motta o Montolivo, ma una certezza tattica c‘è e se ne fa ambasciatore Florenzi.
“Una delle chiavi dell’incontro sarà quella di impedirgli di fare il loro gioco – ha detto – perché sul piano del possesso palla, la Spagna è probabilmente una delle migliori squadre al mondo. Dovremo affrontarli senza paura, perché si tratta di un incontro amichevole, ma anche mostrando le nostre qualità, senza lasciarci sopraffare dal loro gioco”.
#ItaliaSpagna “blindata”, cani anti esplosivo allo stadio di #Udinehttps://t.co/ITnVVWSUHE@messveneto@FIGCpic.twitter.com/A34TLiPoxg
— messaggeroveneto (@messveneto) 23 marzo 2016
In vista di un match blindato, con polizia e unità cinofile che hanno ispezionato l’albergo dove alloggia la Spagna, le federazioni dei due paesi hanno annunciato un minuto di silenzio per le vittime degli attacchi di Bruxelles, ma anche per quelle di altri atti terroristici e delle sette studentesse italiane morte nell’incidente stradale degli scorsi giorni nei pressi di Barcellona.
Partita amichevole #ItaliaSpagna, un minuto di silenzio per le vittime di #Bruxelleshttps://t.co/fdIHuHoiVi
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 23 marzo 2016