Ore di passione per chi viaggia in aereo o anche soltanto sorvola la Francia, per lo sciopero dei controllori di volo. Fino a un terzo dei voli sono
Ore di passione per chi viaggia in aereo o anche soltanto sorvola la Francia, per lo sciopero dei controllori di volo. Fino a un terzo dei voli sono stati cancellati negli aeroporti transalpini a causa dell’agitazione iniziata domenica. Circa 140 passeggeri hanno trascorso la notte nell’aeroporto di Parigi Orly dove metà dei voli sono stati cancellati nella giornata di domenica.
Dice un viaggiatore: “Sono bloccato qui da 2 giorni. Non so so ancora per quanto dovrò fermarmi”.
Un altro aggiunge: “Capisco i problemi dei controllori, ma loro dovrebbero capire i problemi dei loro clienti”.
Fra le compagnie la più agguerrita è Ryanair che in una lettera condanna: “l’azione egoistica dei sindacati dei Controllori del Traffico Aereo francesi, che ha ancora una volta causato la cancellazione di centinaia di voli e portato a ritardi in tutta Europa con il loro 42esimo sciopero dal 2009”. Ryanair invita i clienti a firmare una petizione online per chiedere alla Commissione e al Parlamento
Europeo di proteggere l’Europa dai, scrive la compagnia irlandese, ricatti dei sindacati francesi.
Questi si difendono: “Non ce la facciamo più con i continui tagli e nessuna risposta o risposte evasive da parte del management”.
I viaggiatori sono invitati a chiedere informazioni alle compagnie aeree prima di mettersi in viaggio per evitare di dover passare ore all’aeroporto. L’agitazione dovrebbe concludersi nella notte di lunedì, ma è probabile che passeranno ore prima che tutto torni alla normalità.