L’uscita dall’Unione Europea avrebbe un costo enorme per l’economia e l’occupazione del Regno Unito, come la perdita di quasi un milione di posti di
L’uscita dall’Unione Europea avrebbe un costo enorme per l’economia e l’occupazione del Regno Unito, come la perdita di quasi un milione di posti di lavoro entro il 2020: è la conclusione di uno studio commissionato dalla Confindustria britannica.
Il calo della produzione dovuto alla Brexit farebbe perdere quasi 130 miliardi di euro all’economia, il 5 per cento del prodotto interno lordo, e farebbe aumentare il tasso di disoccupazione del 2-3%.
£100bn from economy, nearly 1m lost jobs & up to £3700 household cost – coverage of our #EURef#business report pic.twitter.com/g99iJQIx2S
— The CBI (@CBItweets) 21 mars 2016
Anche nel migliore dei casi, ossia la conclusione di accordi commerciali con i partner europei, sarebbe un duro colpo.
La Confindustria britannica, favorevole alla permanenza del Paese nell’Unione Europea, è stata attaccata dai gruppi che promuovono l’uscita in occasione del referendum del 23 giugno. Secondo “Vote Leave”, lo studio traccia un’immagine “distorta”.